SAN MARINO E IL MOBILE
San Marino è la più antica Repubblica fondata, secondo la leggenda da un un tagliapietre originario di Arbe in Dalmazia, di nome Marino che si rifugiò sul monte Titano per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani ad opera dell’imperatore Diocleziano. Il Monte Titano gli fu donato dalla proprietaria, Donna Felicita (o Felicissima)per ringraziarlo di aver guarito il figlio malato.
Al di là della leggenda, è certo che il Monte Titano con le sue pendici fu abitato fin dai dai tempi preistorici. Lo testimoniano i numerosi reperti custoditi nel Museo di Stato trovati in varie campagne di scavo.
All’epoca dei Comuni la piccola comunità del Monte Titano cominciò a delineare una propria forma di governo. Il territorio venne denominato allora “Terra di San Marino”, in seguito risulta denominato come “Comune di San Marino”.
Il corpo sociale affidò il proprio autogoverno all’Arengo o assemblea di capi-famiglia, presieduta da un Rettore.
Con l’aumento della popolazione, accanto al Rettore venne nominato un Capitano Difensore. L’Istituto più importante dello Stato era stato creato. Nel 1243 si nominarono i primi due Consoli, il Capitano e il Rettore, che da allora fino ai giorni nostri si avvicendano ogni sei mesi nella suprema carica dello Stato: si tratta dei Capitani Reggenti, ovvero i Capi dello Stato.
All’Arengo si deve la definizione delle prime leggi, gli Statuti, ispirati a principi democratici. I primi Statuti risalgono al 1253, ma il primo vero corpo di leggi dello Stato risale al 1295. Gli Statuti furono riscritti e aggiornati fino alla stesura del 1600, che è quella alla quale l’ordinamento fa riferimento.
Nel 1849 il Generale Giuseppe Garibaldi, capo militare dei rivoluzionari che stavano combattendo per unificare l’Italia, si rifugiò a San Marino con circa 2.000 soldati per sfuggire alle armate dell’Austria e di Roma. Tutti trovarono rifugio nel territorio sammarinese. Le autorità riuscirono a evitare l’ingresso delle truppe austriache dando tempo ai garibaldini di lasciare il territorio senza spargimento di sangue.
Lincoln nel 1861 dimostrò la sua simpatia e la sua amicizia per San Marino scrivendo fra l’altro ai Capitani Reggenti “.. Benché il Vostro dominio sia piccolo nondimeno il Vostro Stato è uno dei più onorati di tutta la storia … “.
San Marino vanta una tradizione di ospitalità eccezionale in tutti i tempi. In questa terra di libertà non furono infatti mai negati il diritto d’asilo e l’aiuto ai perseguitati, di qualunque condizione, provenienza o idea. Durante la seconda guerra mondiale San Marino fu Stato neutrale, e benché avesse una popolazione di appena 15.000 abitanti, accolse e diede rifugio a 100.000 sfollati provenienti dal territorio italiano limitrofo che era soggetto a bombardamento.
Oggi San Marino è un importante centro turistico e industriale, dal 2008 entrato nelle città Patrimonio dell’Unesco.
Ogni anno numerosi turisti visitano il centro storico ricco di monumenti importanti come il Palazzo Pubblico, Il Monastero Santa Chiara, la Basilica di San Marino, la Chiesa di San Francesco e le Tre Torri: La Rocca, la Cesta e il Montale.
Sede di numerose industrie della lavorazione di materie prime e, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, di mobilifici noti in numerosi paesi.
Qui da 10 anni è stata istituita l’Università di Disegno Industriale situata nel centro storico, il corso di laurea più premiato al XXIV Compasso d’Oro Adi, offre Laure Triennali in Product e Visual Design e Laure magistrali in Motion graphic Design e Interaction Design.